11.02.2008

Workshop internazionale a Città dell'Impresa: gli studenti del Pratt Institute di New York a Cagliari

Bill Caplan, Priyanka Chheda, Seung Mhi Lee, Monica Marchand, Daniel Newman, Nadine Rada, Julia Savanistuk, Punit Somaya, Santiago Torres e Wailam Wong per il Pratt Institute GAUD Brooklyn, New York; Donatella Carta, Claudia Castangia, Elisabetta Di Cesare, Sara Grandinetti, Valentina Massidda, Mauro Murru, Laura Onnis, Simona Sestu e Matteo Soru per l'Università di Cagliari, facoltà di Architettura-Diarch: sono questi i nomi dei 19 studenti univarsitari di Architettura protagonisti del primo workshop internazionale di progettazione e produzione avanzata: Ambienti di progettualità digitale per ecosistemi sensibili nella città di Cagliari.


Il workshop è organizzato dalla sezione Accademia di Città dell'Impresa, dalla Facoltà di architettura dell'UNiversità di Cagliari e dal Pratt Institute GAUD (Graduate Architecture and Urban Design Program) Brooklyn di New York, e riunisce per la prima volta nel Capoluogo sardo gli studenti del Pratt Institute e della Facoltà di Architettura-Diarch.

Oggetto di studio due aree chiave della pianificazione strategica di Cagliari: il Parco di Molentargius e il Parco Ferroviario. Esse diventano luoghi di ricerca dove sperimentare modalità di progettazione e produzione di frontiera per proporri modelli alternativi risultato di una progettazione ambientalmente sostenibile e sensibile alle dinamiche in atto negli ecosistemi di bordo della Città. Per merito delle più sofisticate tecniche di progettazione digitale utilizzate nel workshop, si generano le premesse non solo per la rappresentazione dell'oggetto e per la sua produzione, ma anche per una continua reazione e adattività a scenari continuamente mutevoli. Questi presupposti appaiono estremamente rilevanti in Sardegna, dove la peculiarità paesaggistiche e culturali, la vocazione turistica, la scarsità di fonti energetiche tradizionali e l'abbondanza di fonti rinnovabili generano una tensione propulsiva verso soluzioni tecnologicamente avanzate, seppure ancora non pienamente sfruttate. Con questi ambiziosi obiettivi, ovvero presentare proposte innovative per la valorizzazione di due aree strategiche per il capoluogo sardo, 7 laureati che frequentano il loro corso di Master al Pratt (rappresentanti del gruppo più vasto di 10 che sta correntemente svolgendo ricerca sui siti del Parco di Molentargius e del Parco Ferroviario), si incontreranno, a Città dell'Impresa, con 10 laureandi dell'Università di Cagliari per confrontarsi e sperimentare il "progetto" come sinergia di produzione.

Durante il workshop si utilizzeranno i software di progettazione e produzione parametrica avanzata. La Facoltà di Architettura di Cagliari e il Pratt Institute di New York utilizzano, infatti, nei loro corsi, l'innovativo strumento di progettazione parametrico e associativo della Bentley, Generative Components, e sono inserite ufficialmente nel programma Bentley BE Careers Network. Questo strumento è usato oggi in Università e Centri di Ricerca di prestigio internazionale e studi di Architettura e Ingegneria all'avanguardia. Questi sistemi di progettazione trovano concreta sinergia con i sistemi di produzione digitale (tecnologia a controllo numerico) in particolare l'uso di macchinari a taglio laser in grado di riprodurre in scala ridota le problematiche relative alla fabbricazione reale. La sperimentazione di componenti architettonici interagenti con l'ambiente e capaci di una loro produzione energetica, studiata con approccio di ultima generazione - quale quello parametrico - diventa parte fondante del progetto , dalle prime fasi (ricerca, fase ideativa, generazione formale) fino alla produzione del modello.
IL risultato pratico di questa progettazione sinergica ed avanzata sono "modelli plastici" che costituiranno il "prodotto finale" del workshop; il tutto sarà presentato mercoledì 29 ottobre presso l'edificio Sali Scelti del Parco di Molentargius quando sarà inaugurata la mostra temporanea dei plastici. I lavori costituiranno, per gli studenti cagliaritani, oggetto di discussione per la tesi di laurea.

Perchè Città dell'Impresa? Perchè città dell'Impresa è stata concepita con una mission caratterizzata dalla diffusione della cultura dell'impresa, rivolta ai giovani, ma non solo.
Il percorso interattivo multimediale di cultura d'impresa (ESPOSIZIONE), il sistema di servizi per la creazione e l'innovazione d'impresa (FABBRICA) ed il centro di formazione imprenditoriale - con l'obiettivo di potenziare le competenze ed i profili professionali più richiesti dal mercato e dalle stesse imprese - (ACCADEMIA), costituiscono le tre sezioni "dedicate" di Città dell'Impresa.
Città dell'impresa, sempre attenta alle nuove tecniche ed alle nuove strumentazioni utilizzate nei vari settori, si fa dunque promotore di questo workshop, coinvolgendo importanti aziende internazionali come Bentley e Cielle srl.

Con questi presupposti l'Amministrazione comunale di Cagliari, ovvero il sindaco Emilio Floris, l'assessore alle politiche comunitarie Ugo Cappellacci e il dirigente del settore Gerolamo Solina, hanno subito accolto la proposta di promuovere nel Capoluogo sardo questo workshop internazionale.Responsabile del workshop è l'Ingegnere Maria Ludovica Tramontin (Università di Cagliari, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Architettura), mentre i tutors sono gli ingegneri di UNICA Alessandro Uras, Davide Madeddu, Giuliana Secchi e Vittorio Tramontin, e l'architetto Robert Cervellione per il Pratt Institute.
Il coordinamento scientifico è invece stato affidato alla Facoltà di Architettura-Diarc: Prof. Carlo Aymerich, Prof. Emanuela Abis, Prof. Enrico Corti, Prof. Vinicio De Montis, Prof. Luigi Fenu.

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